Conferimento di incarichi di lavoro autonomo a soggetti esterni
Il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a soggetti esterni non dipendenti dell’Università di Pisa è regolato dal Regolamento per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a soggetti esterni non dipendenti dell’Università di Pisa, in vigore dal 13 giugno 2009. (regolamento pdf)
Requisiti per il conferimento degli incarichi
L’art. 2 del Regolamento, in conformità all’art. 7, comma 6 D. lgs 165/2001, prevede che possano essere conferiti incarichi di lavoro autonomo, soltanto a soggetti che siano in possesso di particolare e comprovata specializzazione universitaria e di pregressa esperienza professionale nel settore oggetto dell’incarico.
Fasi del procedimento
- Il docente deve far pervenire alla segreteria la richiesta di attivazione della procedura per il reclutamento di una determinata professionalità (richiesta procedura comparativa) PDF
- Al fine di accertare l’impossibilità oggettiva di provvedere con il personale in servizio, l’Unità Interdirezionale Gestione delle Collaborazioni Coordinate e Continuative dell’Amministrazione Centrale rende pubblico un avviso di fabbisogno interno della professionalità richiesta rivolto a tutto il personale tecnico amministrativo dell’Ateneo. Le eventuali risposte all’avviso vengono valutate tramite colloquio con le persone interessate.
- Nel caso di esito negativo dell’interpello interno e qualora sussistano i requisiti necessari per l’attivazione dell’incarico, può essere avviata la procedura comparativa esterna. L’ Unità Interdirezionale Gestione delle Collaborazioni Coordinate e Continuative, ricevuta la richiesta del Dipartimento, verifica che l’oggetto della prestazione sia congruente con le funzioni istituzionali dell’Università , di natura altamente qualificata e che risponda ad obiettivi e progetti specifici. A tal fine è necessario che il docente fornisca, unitamente alla richiesta, una sintesi del progetto al quale il candidato dovrà collaborare. Si può prescindere sia dalla procedura comparativa che dall’interpello, e quindi procedere con affidamento diretto, nei seguenti casi:
- la prestazione richiesta può essere svolta da un unico prestatore idoneo sul mercato (tale circostanza va debitamente documentata);
- prestazioni seminariali di natura occasionale comportanti un impegno orario non superiori alle 8 ore;
- incarico ad eminenti studiosi.
Nel caso di comparazione di curricula il Dirigente dell’ Unità Interdirezionale Gestione delle Collaborazioni Coordinate e Continuative nomina una commissione di esperti nel campo di attività oggetto dell’incarico di cui fa parte, di norma, il docente che ha richiesto la procedura.
- La Segreteria, una volta acquisita tutta la documentazione necessaria, predispone il contratto e provvede all’invio dello stesso alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità così come previsto dall’art. 17, comma 30 del D.L. 1 luglio 2009 n. 78, convertito in Legge 3 Agosto 2009 n. 102. Il contratto acquista efficacia e diviene esecutivo dalla data di registrazione da parte della Corte dei Conti, a seguito di positivo riscontro del controllo di legittimità. I contratti diventano in ogni caso esecutivi decorsi 60 giorni dalla loro ricezione da parte della Corte senza che questa si sia pronunciata (silenzio-assenso).
- La Segreteria Amministrativa provvede direttamente al pagamento dei compensi ai professionisti con partita IVA ed ai prestatori occasionali, dietro presentazione di fattura o nota, corredata da una relazione del docente responsabile che certifichi il regolare svolgimento dell’attività ed il raggiungimento degli obiettivi fissati nell’incarico.
- I collaboratori che svolgono le proprie prestazioni in regime di collaborazione coordinata e continuativa vengono pagati con rate mensili posticipate. Al fine di evitare pagamenti di compensi non dovuti, il professore responsabile della ricerca è tenuto a comunicare tempestivamente alla Segreteria eventuali casi in cui il collaboratore non svolga regolarmente l’attività o non raggiunga gli obiettivi stabiliti dal contratto nei tempi e nei modi concordati. In questo caso la Segreteria provvederà a sospendere i pagamenti ed a prendere tutti gli eventuali provvedimenti che si rendessero necessari. A fine contratto il docente dovrà presentare una relazione sull’attività svolta dal collaboratore e sui risultati da questo raggiunti.
La Segreteria rimane a disposizione per ogni chiarimento che si rendesse necessario